Gamification per le Società di Media

Gamification significa applicare elementi di sfida, competizione e interattività insieme a cicli di feedback più brevi per migliorare l’attenzione degli utenti. Per le aziende del settore dei media, sia che si tratti di media nuovi e tradizionali, la gamification può migliorare il coinvolgimento per un reclutamento, una formazione e un marketing più efficaci, e persino essere utilizzata per rimodellare i contenuti rivolti al pubblico, per raccontare storie e comunicare idee in modi più interattivi ed efficaci.

Molte generazioni sono cresciute con i videogiochi, mentre libri, fumetti, film e persino la televisione sono passati in secondo piano. Con questo passaggio, insieme alla diffusione dei social media, il modo in cui le persone assorbono le informazioni è cambiato. Non sono molti i millennial che sfogliano il quotidiano durante la colazione prima di andare al lavoro, come potrebbe fare un “baby boomer”.

Per raggiungere il pubblico più giovane, dai millennial in giù, sono fondamentali l’interattività e cicli di feedback più rapidi; per questo motivo gli editori digitali dovrebbero puntare sulla gamification, che offre entrambi i vantaggi.

Sin dal 2003 gli editori hanno sperimentato i newsgame: un tipo di videogioco che aiuta gli utenti a comprendere situazioni complesse che potrebbero essere difficili da trasmettere in articoli o podcast.

L’offerta di esperienze di gamification in stile newsgame, che combinano il gioco con dettagli e fatti autentici, può fungere da porta d’ingresso per gli editori, che possono così incuriosire il pubblico moderno a saperne di più su situazioni che non sono state trattate in articoli e video. L’approccio del newsgame può funzionare bene sia per le agenzie di comunicazione e gli uffici stampa che per le testate giornalistiche.

La gamification è stata utilizzata dai vecchi media per oltre un secolo per fidelizzare e premiare il pubblico. I cruciverba hanno iniziato a comparire sui giornali nel 1913 e i giochi di enigmistica come Sudoku e Wordle sono stati un appuntamento fisso per i lettori più fedeli. La gamification moderna può ricreare questo tipo di rompicapo, insieme a giochi sportivi e persino esperienze in più fasi che possono essere sbloccate con un codice ricevuto ad ogni nuova newsletter via e-mail o numero digitale, incentivando l’iscrizione continua.

Puoi persino utilizzare la gamification per spingere un maggior numero di utenti a superare il paywall della tua pubblicazione. Invece del classico: “Hai raggiunto i 3 articoli gratuiti del mese”, potresti presentare ai visitatori un gioco a vincita istantanea, dando loro la possibilità di vincere codici promozionali per un abbonamento scontato o addirittura per il primo mese gratuito. In questo modo si ha anche l’opportunità di richiedere indirizzi e-mail e dati personali che possono essere utilizzati per le successive campagne di retargeting.

Molte organizzazioni del settore dei media lavorano per conto di altri marchi, come fornitori di servizi o su base progettuale, ad esempio nel settore tecnologico, delle pubbliche relazioni o della comunicazione. In questi settori altamente competitivi, un certo grado di abbandono del cliente potrebbe essere inevitabile, ma la gamification può svolgere un ruolo enorme nella fidelizzazione dei clienti.

I test di personalità possono essere utilizzati per identificare i clienti ideali o per abbinare i potenziali clienti a pacchetti di servizi appropriati, mentre le esperienze di gamification possono essere personalizzate per favorire la generazione di lead qualificati. I problemi di fidelizzazione dipendono in genere da un’offerta non competitiva o dall’assunzione di clienti non qualificati: la gamification può essere di grande aiuto per le aziende il cui problema di fidelizzazione è dovuto a quest’ultimo problema.

Quando gli utenti leggono un articolo sul tuo sito, puoi consultare statistiche come i visitatori unici, le visite totali e il tempo trascorso sulla pagina, ma c’è dell’ambiguità sul modo in cui hanno interagito col contenuto. I siti di hosting video e podcast presentano limitazioni simili.

Tuttavia, ludicizzando i contenuti e creando una storia giocabile in più fasi, è possibile esportare i dati per vedere il comportamento degli utenti a ogni livello. In questo modo è possibile analizzare non solo i totali e le medie, ma anche il modo in cui gli utenti hanno interagito con una parte specifica e perfezionare i futuri progetti di gamification.