Dove l’intelligenza artificiale incontra la gamificazione.
RisorseContrariamente a ciò che si vede nei film e nella cultura popolare, il rapido progresso tecnologico non significa che dobbiamo iniziare a preoccuparci che Skynet scateni il Giorno del Giudizio. Questo non è realistico. Certo, i programmi di intelligenza artificiale (AI) che riescono a produrre saggi con fonti discutibili, creare arte istantaneamente su criteri prestabiliti o generare podcast divertenti con caricature di celebrità sono molto impressionanti. Alcuni commentatori, con un gusto per il dramma, li considerano precursori di una distopia fantascientifica, ma questa è un’idea categoricamente errata. A essere realistici, siamo molto più vicini a quando Deep Blue sconfisse Garry Kasparov a scacchi, che a macchine senzienti pronte a ribellarsi contro i loro creatori, quando parliamo di AI.
A ben vedere, ciò che i recenti progressi dei programmi di intelligenza artificiale accessibili al pubblico offrono è, in realtà, un vantaggio per l’umanità. (Dimenticate i vostri Terminator, i vostri I-Robot, e i vostri Matrix – nello scenario peggiore per l’umanità riguardo l’AI, ci ritroveremmo come nella trama di WALL-E, dove gli umani sono aiutati troppo dai robot e dalle menti delle macchine per il loro stesso bene.)
È più utile considerare l’intelligenza artificiale non come il mezzo inconsapevole che porterà alla nostra fine mentre giochiamo a fare Dio, ma come una qualsiasi innovazione tecnologica: un dono dei nostri più brillanti e dotati che ci porterà benefici attraverso la diffusione del suo impiego. Se pensiamo a come la capacità di automatizzare i processi durante la Rivoluzione Industriale ha permesso il mondo odierno, possiamo immaginare un futuro ancora più sicuro, pulito, e avanzato, grazie all’AI e ad altre tecnologie innovative che porteremo in tasca. Come sarà il mondo di domani?
Cos’è l’intelligenza artificiale?
L’intelligenza artificiale raccoglie scienze, teorie e discipline che puntano a creare macchine e sistemi informatici in grado di svolgere compiti in modo intelligente e autonomo, senza bisogno di una programmazione esplicita. In parole semplici, sono macchine capaci di replicare abilità tipicamente umane. Pensate a software che imparano dall’esperienza, riconoscono schemi, comprendono il linguaggio e risolvono problemi.
Lo sviluppo dell’intelligenza artificiale è un processo che mira a imitare l’intelligenza umana tramite la tecnologia. Si tratta della creazione e applicazione di algoritmi e dati in un ambiente informatico dinamico per svolgere compiti specifici. Queste menti artificiali possono anche apprendere dai propri errori e migliorare nel tempo.
Una breve storia dell’intelligenza artificiale
Le radici dell’AI risalgono agli anni ’40 e ’50, ma è stato negli anni ’80 che si sono fatti progressi significativi nella creazione di macchine intelligenti e autonome, capaci di superare il test di Turing: un esame di intelligenza basato sulla capacità di una macchina di simulare una conversazione umana. Iniziarono giocando a scacchi e proseguirono con la capacità di giocare ai videogiochi .
Entro la fine degli anni ’90, i ricercatori continuarono a spingere la ricerca e lo sviluppo nel campo. Dal 2010, l’AI ha visto un boom sismico, dovuto all’enorme quantità di dati disponibili e allo sviluppo di processori estremamente efficienti, accelerando il calcolo degli algoritmi di apprendimento. Nel 2015, il laboratorio di ricerca DeepMind, acquisito da Google, sviluppò AlphaGO, un’AI specializzata nel gioco del Go, che riuscì a sconfiggere i campioni europei e mondiali.
Nonostante ci lavoriamo dall’inizio del XX secolo, e l’intelligenza artificiale abbia compiuto passi da gigante dalla sua nascita come progetto di ricerca, i progressi nella ricerca dell’AI sono ancora agli inizi rispetto a ciò che potrebbe essere realizzato.
A cosa può servire la combinazione di gamification e intelligenza artificiale?
La gamification applica meccaniche ed elementi di design dei giochi a compiti abitualmente meno ludici, noti come contesti non di gioco, come processi aziendali, lavori, formazione ed educazione. In contesti dove tradizionalmente manca la motivazione, possiamo intervenire con la gamification.
Attraverso l’applicazione di meccaniche di gioco – punti, badge, classifiche, e altro – possiamo stimolare il coinvolgimento degli utenti. Considerando qualcosa come un gioco, si possono ottenere risultati migliori dal pubblico target, sia che si tratti di educazione, marketing o miglioramento delle prestazioni dei dipendenti, la gamification funziona.
Integrando l’intelligenza artificiale nei contenuti gamificati, si aprono nuove possibilità, eliminando molti dei limiti delle esperienze di gamification mal progettate. Per massimizzare il rendimento degli studenti e dei collaboratori, migliorando considerevolmente la soddisfazione dei clienti, l’AI ha il potenziale di rivoluzionare la gamification più di qualsiasi altro progresso tecnologico dagli albori di Internet sul mobile.
Per l’esperienza del cliente
L’intelligenza artificiale unisce l’utile al dilettevole per migliorare l’esperienza dell’utente (UX) su siti di marketing ed e-commerce. Sapete quelle finestre che si aprono quando accedete a un sito web e vi invitano a interagire? Sono chat bot: programmi configurati per compiti specifici e che forniscono risposte automatiche. Grazie all’AI, questi strumenti possono migliorare l’esperienza utente, arricchendo il percorso complessivo del cliente.
Man mano che l’AI si evolve, le chat divengono sempre più in sintonia con i bisogni umani. L’apprendimento automatico nei giochi consente ai software di perfezionarsi giocando contro se stessi, gestendo situazioni complesse meglio di un esperto umano. Con la stessa logica, applicare programmi avanzati di apprendimento automatico ai box di chat personalizzerà sempre più il viaggio del cliente, rendendo l’interazione simile a quella con un venditore esperto o persino “telepatico”. Le efficienze generate in ambito e-commerce rappresenteranno grandi vantaggi per chi adotta queste soluzioni per primo.
Con il platformSolution Drimify puoi personalizzare i Quiz di Raccomandazione di Prodotto, abbinando domande ai desideri del cliente con precise gamme di prodotto. Con l’AI tutto questo processo diventa ancor più semplice, potenzialmente permettendo di integrare più Quiz di Raccomandazione per coprire tutta la gamma. L’apprendimento automatico non diventerà un medico né proverà la teoria delle stringhe, ma lavorerà efficacemente in compiti specifici e ristretti. Potrebbe infatti contribuire a rendere più efficiente e performante il processo di creazione giochi con piattaforme avanzate.
Per l’educazione attraverso l’apprendimento digitale
Per il personale docente, l’intelligenza artificiale combinata con la gamification offre strumenti innovativi per accompagnare e guidare gli studenti nel loro percorso di apprendimento digitale.
Ad oggi, grazie alla gamification di un corso utilizzando il formato Percorso Dinamico™ di Drimify, gli insegnanti possono creare percorsi di apprendimento interattivi. Sviluppare bene la narrativa di un tale gioco rende l’esperienza più efficace e coinvolgente rispetto ai materiali tradizionali, collegando la teoria con l’intrinseca curiosità che rende qualunque materia appassionante. Questo percorso può essere personalizzato per guidare gli studenti attraverso argomenti specifici, mentre quiz personalizzati fungono da valutazioni a basso rischio senza stressare come esami ufficiali. Inoltre, grazie ai dati in tempo reale sulla bacheca Drimify, è facile individuare gli studenti che necessitano di ulteriore supporto, migliorando i corsi nel tempo.
Integrando l’intelligenza artificiale nell’educazione, le potenzialità di questo tipo di apprendimento diventano ancora più stimolanti. Oggi, il Percorso Dinamico™ rappresenta uno strumento di apprendimento digitale che libera insegnanti ed educatori da molte mansioni, permettendo loro di concentrarsi su attività più produttive; con l’ausilio dell’AI, il processo si automatizzerà ulteriormente. Le AI integrate potrebbero supportare direttamente nella valutazione degli studenti e dell’efficacia di un’esperienza formativa. Gli insegnanti avranno, di fatto, un assistente digitale perfettamente allineato con il processo di miglioramento sia degli studenti sia dei corsi, fungendo da mentore digitale e consulente didattico.
Per il reclutamento e la formazione
L’introduzione della gamification e dell’intelligenza artificiale nel processo di reclutamento consente alle aziende di ottenere dati cruciali e un quadro preciso delle competenze e prestazioni dei candidati, riducendo il lavoro manuale.
Con la gamification già si può velocizzare significativamente il ciclo di assunzione. Personalizzando quiz, si valuta l’attitudine, la capacità specifica e come i candidati reagiscono a scenari di settore, riducendo la dipendenza dall’analisi di CV e da decisioni basate su giudizi soggettivi. In sostanza, con la gamification non solo puoi scegliere il candidato giusto, ma farlo rapidamente.
Integrando l’intelligenza artificiale, il processo di assunzione diventa ancora meno oneroso. Anche con contenuti di reclutamento gamificati efficaci, a volte è necessario discutere dei candidati più promettenti. Con l’apprendimento automatico nella gamification, si potrebbero analizzare meglio le performance nei giochi e fornire consigli basati su dati oggettivi. L’apprendimento automatico opera con neutralità che i reclutatori umani non possono replicare; un sorriso o una battuta non influiranno sulle decisioni di un programma AI. Il solo bias sarà favorevole al candidato più competente e performante. Non passerà molto tempo prima che i programmi AI siano capaci di leggere i CV non solo per trovare parole chiave, ma rilevare modelli e stili di scrittura che indicano un buon candidato.
Il rilancio dell’intelligenza artificiale e la gamification
Negli ultimi anni, l’intelligenza artificiale ha fatto passi da gigante, ma nonostante questi progressi, le possibilità maggiori sono ancora all’orizzonte. Anche se la gamification come concetto esiste fin dall’alba dei tempi, la sua moderna applicazione digitale sta crescendo rapidamente.
Tra l’obiettivo della gamification di potenziare l’interazione degli utenti e le vaste applicazioni dell’intelligenza artificiale, la convergenza di questi due campi certamente trasformerà ogni aspetto della nostra vita nei prossimi anni. Non sarà la nostra fine dei giorni, né diventeremo schiavi o batterie per alimentare padroni artificiali – l’intelligenza artificiale, in unione con la gamification, migliorerà la nostra vita quotidiana e aiuterà l’umanità a raggiungere il suo pieno potenziale.
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