Coinvolgere gli studenti nell’apprendimento a distanza, dando loro la proprietà del processo di apprendimento e del percorso di formazione
RisorseArgomenti trattati in questa introduzione alla ludicizzazione dell’apprendimento:
- Perché è importante coinvolgere gli studenti?
- Come far partecipare gli studenti: azioni semplici e continue per un apprendimento regolare
- L’importanza di adattare i metodi per soddisfare gli obiettivi e i requisiti di apprendimento
- Conclusione
“Dimmi e dimenticherò, insegnami e potrei ricordare, coinvolgimi e imparerò.” Benjamin Franklin
Perché è importante coinvolgere gli studenti?
Coinvolgere gli studenti durante l’intero processo di apprendimento è diventata una delle priorità della maggior parte degli istituti di istruzione professionale negli ultimi anni; tranne per il fatto che coinvolgere gli studenti non è sempre semplice a seconda del contesto. Gli studenti possono essere demotivati, non vogliono essere lì, ecc. e la sfida si raddoppia quando si tratta di apprendimento a distanza. Il fatto è che seduti da soli davanti allo schermo del computer non è sempre facile trovare la motivazione o il desiderio di concentrarsi su enormi quantità di testo per lunghi periodi di tempo. Lo studente può anche perdere molto rapidamente interesse e sentirsi scollegato dal contenuto. Per coinvolgerli, è essenziale che l’e-learning sia personalizzato e adattato al loro profilo. I giochi sono un ottimo modo per farlo. Si tratta di far desiderare agli studenti di prendere parte a più moduli contemporaneamente per sviluppare le proprie competenze. Tuttavia, come coinvolgere gli studenti? Come suscitare in loro il desiderio di imparare? Ci sono molti fattori da prendere in considerazione.
Come coinvolgere gli studenti: azioni semplici e continue per un apprendimento regolare
Per coinvolgere gli studenti nell’apprendimento a distanza, devi affidare loro un ruolo chiave nell’apprendimento. Questo viene fatto attraverso molte piccole e semplici azioni che possono essere messe in atto per far scattare in loro la motivazione.
Il primo passo è spiegare, in un modo preciso e molto pratico, gli obiettivi del corso online, ovvero ciò che lo studente saprà o saprà fare entro la fine del modulo. Questo è essenziale in modo che possano visualizzare l’obiettivo a lungo termine e capire come questo e-learning servirà loro per raggiungere tale obiettivo.
Successivamente, prendendosi il tempo di suddividere il corso in moduli più brevi, di massimo 20 minuti, l’intero contenuto del corso sarà organizzato e presenterà quindi una struttura chiara e più digeribile per lo studente.
Ciò permetterà ad ogni individuo di decidere autonomamente quanti moduli completare alla volta, in base alle proprie preferenze ed esigenze. Inoltre, oltre i 20 minuti, diventa sempre più difficile per gli studenti rimanere concentrati e vigili, anche con un programma molto ben strutturato. Tenendo questo in mente, è importante scegliere le informazioni più rilevanti e andare dritti al punto.
È anche importante assicurarsi di adattare il livello e il contenuto ai loro obiettivi. Far sostenere agli studenti un test all’inizio del corso ti consentirà di accertare le capacità degli studenti e quindi di offrire loro il contenuto del corso che corrisponde al loro livello e alle loro aspettative. Agli studenti avanzati verranno presentati i concetti più stimolanti del corso. Tuttavia, devi stare attento a non limitare il loro apprendimento a determinate aree e lasciarli in un vicolo cieco. L’obiettivo è che possano accedere alle informazioni se non conoscono la risposta, anche se sono a un livello avanzato. Con un corso suddiviso in moduli, questo tipo di strumento di posizionamento consente agli studenti di sviluppare determinate abilità senza dover completare tutti i moduli.
Un ultimo semplice passaggio da mettere in atto è offrire agli studenti la possibilità di personalizzare la propria interfaccia utente. Poter scegliere un avatar o un personaggio, inserire un nome o anche cambiare la dimensione del font è importante e non da sottovalutare.
Il nostro consiglio principale è quello di offrire contenuti interattivi (video, diagrammi, giochi…) per offrire allo studente un ruolo chiave nei loro studi e creare un senso di indipendenza e controllo sulle loro sessioni di studio piuttosto che sentirsi costretti a lavorare.
L’importanza di adattare i metodi per soddisfare gli obiettivi e i requisiti di apprendimento
Per mantenere lo studente impegnato dall’inizio alla fine, è importante fornire loro una varietà di metodi che facciano sentire ogni individuo come se stesse imparando qualcosa di nuovo. Puoi mescolare le cose integrando nuovi approcci formativi come l’uso di Giohci Seri, strumenti divertenti che adattano continuamente gli stili di apprendimento, nonché un ottimo modo per aumentare il desiderio di imparare. Le soluzioni di Drimify ti consentono di creare facilmente questo tipo di strumento adattabile e interattivo da utilizzare con qualsiasi MOOC o altre piattaforme di apprendimento come LMS. Creando un Dynamic Path™ (vedi le demo), ad esempio, attorno a scenari che alternano contenuti educativi ad esperienze interattive, gli studenti saranno in grado di apprendere in modo divertente ed essere formati in modo efficiente.
Conclusione sull’apprendimento da remoto e su un approccio divertente
Riassumendo, sebbene coinvolgere gli studenti nei corsi sia diventato un requisito essenziale, rimane un compito molto difficile da portare a termine. Tuttavia, seguendo i consigli forniti in questo articolo e lavorando con dei professionisti per raggiungere tale scopo, è possibile mettere in atto semplici sistemi di formazione per coinvolgere gli studenti e dare loro il controllo dei loro studi online.
Bibliografia
- Djaouti, D. (2016). Serious Games pour l’éducation : Utiliser, créer, faire créer ? Tréma, 44, 51‑64.
- Kafai, Y. B. (1994). Minds in Play : Computer Game Design As A Context for Children’s Learning. Routledge.
- Wastiau, P., Kearney, C., & Van Der Berghe, W. (2009). Quels usages pour les jeux électroniques en classe ? European Schoolnet.
- E-learning : Comment impliquer l’apprenant à distance ? (2014, décembre 22). Sydologie.
Volete saperne di più?